
Probabilmente il Tool Rebel più forte del mondo

È sempre alla ricerca di una nuova sfida. All’epoca, il suo obiettivo più grande era entrare nel Guinness dei Primati. Ma con un record che nessuno prima di lui aveva mai stabilito. Detto, fatto – nel 2006 fece atterrare un elicottero sulle sue spalle e stabilì così il suo primo record mondiale Guinness.
Anche da noi ha mostrato subito di cosa è capace e che non è considerato uno degli uomini più forti del mondo per niente. Ha trascinato un camion di una ditta vicina “così, senza sforzo”, come se fosse un giocattolo, e nel nostro laboratorio di coppia ha lasciato i nostri specialisti a bocca aperta quando ha tirato “così, senza sforzo” 1300 Nm con un tubo di un metro.
Alla domanda su come ci si prepara a una cosa del genere, Franz risponde: “Ovviamente non è così semplice. Non posso certo mettere una turbina in giardino e cercare di avvicinarmi di un metro ogni giorno.”
L'elenco dei suoi record e progetti è già impressionante e in parte difficile da immaginare: “Franz Müllner trascina un Boeing 777 da 150 tonnellate”, “Franz Müllner solleva il manubrio di legno più pesante del mondo (601 kg)”, “Franz Müllner arrotola 21 padelle.”
Ma cosa viene dopo? Cosa fa un atleta estremo quando ha già raggiunto e superato così tanti limiti? Fa semplicemente un passo in più.
“Trovo sempre qualche nuovo progetto ancora più folle”, ci ha detto, e stavolta ha avuto una nuova idea pazza chiamata “Turbina”.
Qual era la sua idea dietro al progetto?
In realtà è tutto molto semplice eppure così assurdo. Si sdraia nel getto di scarico di una turbina da 30.000 cavalli e cerca di avvicinarsi il più possibile alla turbina. È esposto a temperature superiori ai 1.500 gradi e a una spinta di quasi 20 tonnellate.
La vera difficoltà del record mondiale non è il calore, ha spiegato Franz Müllner, ma piuttosto la pressione esercitata da questa turbina. Anche respirare è un grosso problema, perché, come si può immaginare, non è consigliabile inalare aria a 1500 gradi, né tantomeno usare una bombola di ossigeno a quella temperatura, poiché esploderebbe intorno ai 450 gradi.
Alla domanda su come ci si prepara a una cosa del genere, Franz risponde: “Ovviamente non è così semplice. Non posso certo mettere una turbina in giardino e cercare di avvicinarmi di un metro ogni giorno.”
Le alternative sono state semplicemente testate con i vigili del fuoco locali e un lanciafiamme.
Alla domanda sul perché si definisca Tool Rebel, ha semplicemente risposto: “Nei miei progetti e anche nel tempo libero con la moto sono sempre a trafficare, e penso davvero di essere abbastanza matto da definirmi Tool Rebel. Per me, l’idea di Tool Rebel è più uno stile di vita.”
Con Franz abbiamo trovato un Tool Rebel appassionato che spinge sempre i propri limiti e non si accontenta mai degli standard. Contagia gli altri con il suo entusiasmo e, nonostante i suoi 'hobby' stravaganti, rimane una persona molto simpatica e con i piedi per terra.
Siamo certi che anche in futuro sentiremo ancora molto parlare di Franz.




